“Il poker ed il vapoforno”

“Il poker ed il vapoforno”

Un vecchio detto americano (non dei nativi, s’intende) sostiene che “se in un tavolo da poker dopo qualche giro non riesci a capire chi è stato messo in mezzo (ma in tal caso la traduzione americana risulta migliore: chi è il pollo), -ripeto chi è il pollo- allora comincia chiederti se il pollo sei tu”.
In altre versioni si cita espressamente “il pollo sei tu”.

Nell’indubbia ruvidità dell’esempio (sono d’altronde ragazzi, nati appena 250 anni or sono) il detto calza a pennello sull’attuale situazione dei rimborsi arbitrali 2023 sul 2022 come leggiamo in etero web.

Ribadendo sempre che la battaglia da condurre riguardava i principi, le idee, le nomine, le regole e non una gettonella aumentata di un mezzo litro ed un buono pasto, lo scorso Agosto c’è stato un momento non più di una settimana di Agosto del 2022, in cui veramente si poteva essere noi a dare le carte e non viceversa.

Aspettiamo, vediamo, percepiamo, collaboriamo, intuiamo erano solo atteggiamenti dal quarto del poker in attesa di intuire chi fosse il pollo.

A pollo servito, a noi sembra paradossalmente corretto che oggigiorno la FIR Paghi con un anno di ritardo.

Anzi!

Nei panni dell’amministrazione avremmo fatto un bel paccotto proprio a Natale, con annessa lettera del presidente, un mandorlato e due mostaccioli residui piano-Marshall.

Ed in tale ottica non sembra inopportuno citare un grande dirigente dello sport Italiano, vapoforno d’ufficio e di alto grado, che sosteneva essere in taluni casi la soluzione migliore quella di credere “più a due feriti che ad un morto “.

Ferme e subitanee le scuse dovute agli amici pisani e marchigiani (in Italia frequentiamo letteratura aneddotica di livello ben superiore a quella americani). Non crediamo ci volesse la sapienza geopolitica di Dario Fabbri per capire che ad Agosto scorso era meglio il morto.

Molto meglio.

In ogni caso, agli amici sindacalisti con cachemire che starnazzavano giulivi al “buon compromesso”, si porgono come sempre

Cordiali distinti saluti.

Segreteria Lega Italiana Arbitri di Rugby – APS

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