Lettera al Presidente CNA 10_02_2023.

Segreteria LIAR segreteria.liar@gmail.com 10 febbraio 2023 alle ore 15:21
A: Cnar cnar@federugby.it

Alla c.a. del Dott. Alan Falzone
Presidente CNA-Commissione Nazionale Arbitri
Federazione Italiana Rugby
Stadio Olimpico – Curva Nord-Foro Italico
00135 – Roma
e.p.c.
Alla c.a. dei Consiglieri CNA-Commissione Nazionale Arbitri
Sig.ri Russo, Toselli, Schilirò, Pezzano, Salvi, Di Martino

Roma, 10/02/2023

Carissimo Presidente Falzone
Carissimi Consiglieri tutti,


innanzitutto vogliamo congratularci con Voi, per i recenti incarichi ricevuti e, nella speranza di una proficua collaborazione futura nell’ottica di migliorare, rafforzare e riportare il movimento arbitrale nelle condizioni di stabilità e sicurezza che tutti ci aspettiamo.


Dopo un veloce scambio di opinioni con i nostri associati, oltre all’aspetto dei rimborsi arbitrali che devono necessariamente rivisti, visti gli ultimi aumenti del costo della vita, vogliamo attenzionarVi su alcuni punti che pensiamo siano comunque fondamentali per fare quanto sopra:

1) La figura dei Tutor Regionali/Valutatori della Prestazione:
la loro figura è importante per il percorso di crescita e di consolidamento di tutti gli arbitri a tutti i livelli come tuttinoi sappiamo. Però spesso e volentieri si trovano a dover gestire situazioni dove, non essendo riconosciuti nella loro veste ufficiale, vengono “malvisti” dagli staff delle squadre o dalle persone presenti sugli spalti, ove presenti.
A nostro avviso occorre dare evidenza della loro presenza previo loro assegnazione di un kit tecnico (es. cartellina e k-way con logo federale e scritta “tutor regionale” o altro) che identifichi e valorizzi la loro presenza in campo e fuori da esso. Inconsapevolmente, con tale accortezza possono essere motivo di sicurezza sia per le squadre, sia per l’arbitro che in quel momento sta dirigendo l’incontro.

2) Designatori regionali:
per questo aspetto, crediamo sia necessario per rendere più capillare ed efficace -ove possibile- differenziare il ruolo di designatore regionale in 3 fasce –senior/juniores/U15– per permettere un controllo capillare delle risorse e poter gestire al meglio le stesse:

U15 – il candidato ideale avrà il compito di gestire e valutare gli allievi arbitri, gli esordienti (con un lavoro molto stretto con i Tutor Regionali/Valutatori della Prestazione) e determinare la loro salita alla categoria successiva;
Juniores – il candidato ideale avrà il compito di valutare il processo di crescita degli allievi arbitri saliti dal primo step, di consolidare con l’aiuto dei Tutor Regionali il loro profilo e poter valutare il passaggio o meno all’ultimo step;
Seniores – ultimo step di “consolidazione” o “affermazione nel processo di crescita dell’arbitro a livello regionale. Il designatore di questa fascia avrà il compito di designare e valutare le persone che poi dovranno essere portati in promozione nazionale;


Fondamentale sarà il lavoro tra i Designatori e Tutor Regionali/Valutatori della Prestazione

Inoltre queste figure, dovranno effettuare una “rotazione obbligatoria delle categorie” ad ogni inizio di stagione sportiva: durante quella in corso dovranno redigere dei report sui colleghi designati, in maniera tale da permettere un passaggio di consegne al collega che li gestirà la stagione successiva, oppure permettere un facile e rapido passaggio di consegne in caso di cambio di incarico o dimissioni.

3) Ruoli regionali/nazionali:
Come già detto in altre occasioni, sia a livello nazionale che regionale, non si dovranno ricoprire più di 2 incarichi a persona (oppure 1 nazionale e 1 regionale) salvo casi particolari -ma giustamente motivati-, per permettere una maggiore capillarità di azione, un ricambio generazionale ed evitare spiacevoli situazioni di monopolio o di radicazione in specifici ruoli: ricordiamo che è fondamentale il ricambio generazionale per non avere futuri vuoti nei vari ruoli, non ultimo per avere anche un ricambio di idee e metodologie.


Infine per gli stessi motivi descritti sopra, la figura del coordinatore regionale non può collimare con quella del designatore regionale.

Questi 3 punti sopra descritti possono sembrare scontati, ma per la nostra Associazione sono delle fondamenta imprescindibili dalle quali partire.

Ci auguriamo di poter stabilire un futuro contatto per poterVi illustrare in modo più articolato quanto esposto in queste poche righe.

Certi di gradevole riscontro auguriamo a Lei una proficua presidenza e ai Consiglieri tutti un buon lavoro.
Saluti.

Alessandro Porru
Presidente Lega Italiana Arbitri di Rugby-APS
https://www.facebook.com/Segreteria.LIAR/
https://www.legaitalianarbitrirugby.it/
PEC: liaraps@pec.it

Un pensiero su “Lettera al Presidente CNA 10_02_2023.

  1. Purtroppo, nonostante quanto auspicato e correttamente evidenziato nell’articolo, credo che i coordinatori eletti in CNA faranno di tutto pur di NON dimettersi dal doppio incarico. Eppure è stato un loro cavallo di battaglia: ricordiamo tutti le accuse rivolte alla precedente gestione, che poi hanno portato alla giubilazione di Borgato da coordinatore veneto.
    Vedo un enorme conflitto di interessi, ma al solito le regole valgono sempre per gli altri.

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